
Prime notizie positive nella vicenda di Joseph Capriati, accoltellato ieri sera dal padre Pietro al termine di un litigio. Ricoverato da ieri, all’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, dopo essere stato ferito all’addome con un coltello da cucina, Joseph è uscito da poco dalla sala operatoria e l’intervento sembra essere andato a buon fine. A breve potrebbe essere dichiarato fuori pericolo.
Sul fronte delle indagini, chiarite le dinamiche e le motivazioni: da quanto ricostruito dagli agenti della Questura di Caserta, la lite iniziata nella casa paterna, nella frazione di Falciano, è degenerata, è il dj avrebbe sferrato un pugno al padre durante una colluttazione, al quale, il padre ha risposto accoltellandolo.
Paura anche per la madre che è stata colta da un lieve malore causato dallo choc per la vicenda ed è stata costretta a ricorrere alle cure dei medici. Nelle prossime ore il padre Pietro, agente di polizia penitenziaria, e in stato di fermo presso il carcere militare di Santa Maria Capua Vetere, sarà ascoltato dal gip per l’udienza di convalida: risponde di tentato omicidio.
Joseph Capriati vive in Spagna, ma è tornato a Caserta (città alla quale è molto legato) dopo lo scoppio della pandemia da Covid-19 che ha, di fatto, bloccato tutto il settore degli eventi musicali e delle discoteche. Ha preferito tornare a casa, per stare insieme alla famiglia ed agli amici: ma nessuno si sarebbe atteso un epilogo del genere, anche per la grande considerazione che il padre ha sempre manifestato nei confronti del figlio.